Il 2000 segna una svolta storica nel naturismo italiano, anche se, come avviene spesso anche nella Storia con la S maiuscola, molti di noi non se ne sono resi conto fino in fondo. Il 2000 è infatti l'anno della sentenza della Cassazione che consente ai naturisti di spogliarsi nei luoghi da loro abitualmente frequentati, ed èanche l'anno della prima spiaggia ufficialmente naturista, quella concessa dal Comune di Roma sul litorale di Capocotta.Questi due avvenimenti hanno fatto uscire, con tutti i timbri della legalità, il naturismo dalle sue storiche roccaforti dei campeggi privati, e lo hanno avvicinato al naturismo europeo, ma hanno anche creato un mare di problemi ai naturisti ed alle loro organizzazioni.Il primo ed il più importante di tutti è come difendere e mantenere lo spazio aperto così faticosamente conquistato.Perché se in un campeggio si possono stabilire delle regole, e farle anche rispettare con una certa facilità, le spiagge sono per definizione spazi aperti la pubblico, ed è incompatibile con la normativa vigente, e forse persino incostituzionale, l'idea di riservare esclusivamente ai naturisti parti del demanio pubblico.E così accade che in alcune spiagge, …....